Anche quest’anno ho avuto il privilegio di vivere assieme a mia moglie l’emozione dell’inizio della scuola. In francese si dice “la rentrée”, che letteralmente si traduce il rientro.
Ma si tratta davvero del ritorno alla vita di tutti i giorni?
A volte, forse, ma a me piace vedere settembre come un momento di cambiamento: i bambini tornano a scuola, e con loro, anche i genitori si preparano a nuove sfide e nuove routine. O vecchie routine che possiamo cercare di mettere in discussione.
Come papà, velista oceanico e manager, vedo questo periodo dell’anno come l’inizio di un nuovo ciclo di apprendimento per i miei bambini, ma anche per me. Nel mio mondo, l’oceano è l’aula in cui imparo ogni giorno lezioni di resilienza, adattamento, e determinazione. Quando i nostri figli varcano la soglia della scuola, entrano in un ambiente in cui dovranno affrontare sfide, cogliere opportunità e costruire il loro carattere, giorno dopo giorno. Allo stesso modo io, ogni volta che metto piede sulla mia barca e lascio la costa, so di entrare in un mondo fatto di incognite, ma anche di grandi opportunità. E ogni regata rappresenta un percorso lungo e incerto, fatto di venti favorevoli, tempeste da affrontare e momenti di calma piatta.
L’inizio della scuola come una regata
La chiave per affrontare le sfide prima di ogni regata è la preparazione. Passo settimane, a volte mesi, a curare ogni dettaglio della mia barca, controllando che tutto sia in ordine, verificando le condizioni meteo, studiando le rotte e preparando me stesso, mentalmente e fisicamente, per affrontare ciò che mi attende.
Questa stessa attenzione alla preparazione è cruciale anche quando si tratta dei nostri figli e del loro ritorno a scuola. La scuola, come l’oceano, può essere imprevedibile. I bambini devono essere pronti ad affrontare nuove materie, nuove amicizie, e nuove sfide. Come genitori, possiamo aiutarli a prepararsi in molti modi: creando una routine stabile, supportandoli nello studio, e soprattutto, insegnando loro l’importanza della disciplina. In mare, la disciplina è ciò che mi permette di mantenere una rotta stabile, nonostante le difficoltà. Allo stesso modo, per i nostri figli, una buona preparazione e una routine solida li aiuteranno a rimanere concentrati e a superare gli ostacoli che incontreranno lungo il loro percorso scolastico.
La scuola non è solo un luogo dove si imparano nozioni, ma un luogo dove si impara a gestire le emozioni, a perseverare nonostante le difficoltà, a trovare l’equilibrio tra competizione e collaborazione, e a trasformare i fallimenti in lezioni preziose.
Imparare dai propri fallimenti
Affrontare i successi e i fallimenti durante una regata è un momento di crescita; ci sono momenti di grande esaltazione, quando il vento soffia nella direzione giusta e la barca vola sulle onde. Ma ci sono anche momenti di difficoltà, quando il vento cala o, peggio, quando si è nel bel mezzo di una tempesta. In questi momenti, è facile scoraggiarsi, ma è proprio qui che si impara di più. In mare, ho affrontato molte difficoltà. Ho dovuto riparare la mia barca in condizioni estreme, ho passato notti insonni a navigare attraverso tempeste, e ho vissuto momenti in cui il fallimento sembrava inevitabile. Ma ogni volta, ho imparato qualcosa di nuovo.
Ho imparato che il fallimento non è la fine, ma un’opportunità per crescere, per migliorare, e per tornare più forte. Questo è un insegnamento che cerco di trasmettere ai miei figli. A scuola, come nella vita, non tutto andrà sempre per il verso giusto. Ci saranno giorni in cui si sentiranno delusi, quando magari non otterranno il risultato sperato. Ma è proprio in questi momenti che devono capire l’importanza di rialzarsi e andare avanti, devono imparare che con impegno e determinazione possono superare qualsiasi ostacolo. Devono capire che un voto è solo la fotografia di un momento: se uno prende un brutto voto, non significa che non è preparato, ma che non lo è in quel momento. Uno stimolo per essere pronti la volta successiva. Questo è un insegnamento che li accompagnerà per tutta la vita, ben oltre le mura della scuola.
Una visione sul futuro
La scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma anche un luogo dove si formano i futuri leader, innovatori, e cittadini. Come velista, so bene quanto sia importante avere una visione a lungo termine. Ogni regata che affronto, la preparo pensando al traguardo finale, ma anche a come ogni decisione che prendo lungo il percorso influenzerà il mio viaggio complessivo. Allo stesso modo, l’educazione dei nostri figli deve essere vista come un investimento nel loro futuro. Come genitori, il nostro compito non è solo quello di prepararli per le sfide immediate, ma anche di aiutarli a sviluppare una visione del loro futuro, insegnando loro a vedere oltre le difficoltà del presente. La scuola è il primo passo in questo percorso, un luogo dove iniziano a scoprire chi sono e chi vogliono diventare. È qui che imparano le basi di ciò che servirà loro per affrontare il mondo, e noi, come genitori, dobbiamo essere al loro fianco, guidandoli e supportandoli lungo questo viaggio.
I genitori, come un faro
Come genitori, il nostro ruolo è simile a quello di un faro per un velista. Non possiamo navigare al posto dei nostri figli, ma possiamo essere un punto di riferimento sicuro, una guida luminosa che li aiuta a orientarsi nei momenti di difficoltà. Dobbiamo essere presenti, pronti a sostenerli quando ne hanno bisogno, ma anche capaci di lasciarli andare, di permettere loro di esplorare e imparare dalle proprie esperienze. Ogni genitore sa quanto sia difficile trovare l’equilibrio tra protezione e autonomia. Vogliamo che i nostri figli siano al sicuro, ma sappiamo anche che devono affrontare le sfide per crescere. In questo, la scuola gioca un ruolo fondamentale. È il luogo dove iniziano a prendere le loro prime decisioni da soli, dove imparano a gestire il tempo, le responsabilità, e le relazioni. E noi dobbiamo essere lì, non per risolvere i loro problemi, ma per aiutarli a trovare le soluzioni da soli.
Quando penso alla scuola, mi piace immaginarla come il primo “oceano” in cui i bambini iniziano a navigare da soli. È un ambiente dove imparano a orientarsi in un mondo complesso, a prendere decisioni, e a trovare la loro strada. È il luogo dove iniziano a forgiare il loro carattere, a costruire la loro identità, e a prepararsi per il futuro.
L’inizio della scuola come l’inizio di un grande viaggio
Ogni anno scolastico rappresenta l’inizio di un grande viaggio per i nostri figli. Un viaggio fatto di scoperte, di successi e di fallimenti, di momenti di gioia e di momenti di sfida. Come velista, so quanto sia importante affrontare ogni nuova avventura con coraggio, determinazione, e una visione chiara del futuro. E come papà, so che il miglior regalo che posso fare ai miei figli è prepararli per questo viaggio, dando loro gli strumenti per affrontare l’oceano della vita con fiducia e resilienza.
A tutti i bambini che stanno affrontando l’inizio della scuola, auguro di navigare con il vento in poppa, di affrontare ogni sfida con coraggio, e di ricordare sempre che, come in mare, anche a scuola ogni giorno è un’opportunità per crescere e imparare.
E a tutti i genitori, auguro di riuscire ad essere i fari che guidano i loro figli in questo straordinario viaggio.
Buon vento e buon inizio della scuola a tutti