Il Vendée Globe è attualmente la più grande regata intorno al mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza. Dopo la partenza da Les Sables d’Olonne, il percorso prevede la discesa nell’oceano Atlantico verso il primo capo da doppiare: Capo di Buona Speranza. Superato questo passaggio i navigatori devono attraversare l’Oceano Indiano e, una volta doppiato Capo Leeuwin, anche il Pacifico; il tutto passando dalle latitudini estreme della zona soprannominata “il Grande Sud”. Doppiato Capo Horn, uno dei punti più meridionali del Sud America, situato a 55°59′ di latitudine sud, i navigatori devono risalire l’Oceano Atlantico per far ritorno a Les Sables d’Olonne, porto di partenza e arrivo della regata.
Il percorso teorico (calcolato sulla rotta ortodromica) si sviluppa su 24.296 miglia nautiche ovvero 44.996,2 chilometri. In realtà, durante le nove precedenti edizioni del Vendée Globe, la maggior parte dei concorrenti ha percorso ben più di 28.000 miglia, quasi 52.000 chilometri. Giancarlo, durante il suo primo Vendée Globe, ha percorso 28.490 miglia ad una velocità di 14,7 nodi di media negli 80 giorni, 22 ore e 42 minuti che ha impiegato a circumnavigare il globo.